David Lazzaretti · Il Messia dell’Amiata

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Manifesto del periodo inaugurale della mostra

La mostra David Lazzaretti · Il Messia dell’Amiata. Cimeli e documenti organizzata dal Comune di Arcidosso – Assessorato alla Cultura e dal Centro Studi David Lazzaretti presso il Castello Aldobrandesco è parte di un progetto condiviso con il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma – Museo delle Civiltà. Gli oggetti e i documenti esposti provengono dalle collezioni e dai fondi del Centro Studi David Lazzaretti di Arcidosso, del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, dell’Archivio di Stato di Grosseto.

I cimeli e le carte custodite nelle bacheche e nelle vetrine della mostra tracciano un percorso che si svolge in uno spazio denso di suggestioni. Le sale del Castello Aldobrandesco dedicate all’esposizione appartengono infatti alla Sezione museale del Centro Studi David Lazzaretti, frutto di un pluriennale lavoro di raccolta, di conservazione e di studio dello straordinario patrimonio di scritture, di testimonianze iconografiche e materiali prodotte da David Lazzaretti e dai suoi seguaci. Alle finalità di conservazione e cura del materiale esposto il Museo unisce uno spiccato intento di alta divulgazione. Offre infatti strumenti che oltre l’impatto emotivo suscitato dagli oggetti e dai reperti, consentono ai visitatori un’adeguata conoscenza della storia di David Lazzaretti e del suo movimento, contribuendo ad alimentarne e diffonderne la memoria. L’allestimento della mostra all’interno del Museo risponde dunque a una finalità di integrazione e valorizzazione reciproca dell’esposizione permanente del Museo e dei cimeli e documenti, manoscritti e opere a stampa che appartengono alla mostra, che inaugurata il 31 luglio 2017 è tuttora visitabile nelle sale del Castello Aldobrandesco grazie ad una convenzione con il Museo delle Civiltà di Roma.

Gli oggetti inventariati nelle collezioni del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari come “cimeli lazzarettisti” non erano stati più esposti dopo la mostra di Etnografia Italiana all’Esposizione Internazionale di Roma del 1911. Insieme agli altri oggetti, alle scritture e ai documenti che appartengono alla collezione del Centro Studi David Lazzaretti e ai fondi dell’Archivio di Stato di Grosseto, essi vanno a ricomporre ora un patrimonio di memoria che ha conosciuto nel tempo dispersione e perdita. La tormentata vicenda di queste carte e di questi cimeli, ricostruita nel catalogo (David Lazzaretti · Il Messia dell’Amiata. Cimeli e documenti, a cura di Anna Scattigno e Carlo Goretti, Effigi 2017), è sottesa a tutto il lavoro di raccolta della mostra e rappresenta un aspetto non secondario del suo interesse e valore.

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Il catalogo della mostra (file PDF – 7,2 MB)

Di particolare valore è la visita virtuale dell’Eremo di David Lazzaretti, applicativo 3D immersivo fruibile con casco per realtà virtuale, realizzata dall’ing. Federico Capriuoli.

Cura della mostra: Anna Scattigno, Carlo Goretti

 

Il Castello Aldobrandesco è aperto:
Sabato e domenica, 9.30–12.30 / 15.30–18.30
Gli altri giorni su prenotazione (3667472612 anche Whatsapp)